Between Filmmaking and Film Activism

The Role of Women Directors in Contemporary Cinema

Masterclass con Shireen Seno

Oltre il gender gap, la fluidità del mondo contemporaneo invita a lavorare su una complessità e molteplicità di livelli, piattaforme curatoriali, organizzazione di network e creazione di community, attività artistica. Così Shireen Seno ha disegnato la sua pratica, partendo da una personalità rizomatica e complessa, che propria nella transazionalità dei contesti e delle azioni ritrova la sua linfa vitale.

Shireen Seno (Tokyo, Giappone, 1983) è una regista e un’artista la cui pratica è strettamente legata all’obiettivo, alla lente cinematografica. Il suo lavoro si rivolge alla memoria, alla storia e alla creazione di immagini, spesso in relazione all’idea di casa. È anche curatrice e organizzatrice di Los Otros, uno spazio, laboratorio e piattaforma di Manila dedicato a opere cinematografiche e video con voci personali uniche.

Nasce in una famiglia di origine filippina. Trascorre gran parte della sua infanzia in Giappone, per poi laurearsi in architettura e cinema presso l’Università di Toronto.
Ha esordito, in ambito cinematografico, lavorando per Lav Diaz e John Torres per poi debuttare alla regia con Big Boy, il suo primo lungometraggio. Interamente girato in Super8 e presentato a Rotterdam nel 2013, Big Boy è stato selezionato da vari festival, tra i quali quelli di Jeonju (Corea del Sud), Edimburgo, New Horizons (Polonia), 3 Continents (Francia), e ha vinto il premio per la miglior opera prima al Festival de cine Lima Independiente. Nervous Translation è il suo secondo lungometraggio.