Come Here

Thailandia, 2021, 69′

Anocha Suwichakornpong

Apinya Sakuljaroensuk, Waywiree Ittianunkul, Sornrapat Patharakorn, Bhumibhat Thavornsiri, Sirat Intarachote

Quattro amici sulla ventina vanno a Kanchanaburi, nell’ovest della Thailandia, per un viaggio. Visitano il sito commemorativo della seconda guerra mondiale della ‘Ferrovia della morte’, costruito per onorare decine di migliaia di prigionieri di guerra che hanno perso la vita qui.

La sera, tornati alla casa sulla zattera, bevono, fumano erba e parlano a caso. Di tanto in tanto, qualcuno recita una scena di una commedia – si scopre che sono tutti attori della stessa compagnia teatrale.

In parallelo a questa narrazione c’è la storia di un’altra donna che si ritrova sola in mezzo alla foresta dopo che la sua amica scompare misteriosamente. I quattro amici nella casa sulla zattera dicono qualcosa che potrebbe alludere a quella donna, ma non è certo. La donna trova un ruscello naturale. Beve, si lava il viso e poi entra in acqua. Il suo viso comincia a trasformarsi in quello di un’altra persona.

Si sta facendo tardi, tutti gli amici sono intossicati. Alcuni svengono in camera da letto. Solo due sono rimasti da soli. Il romanticismo è nell’aria.

I fuochi d’artificio scoppiano, uno dopo l’altro, in alto nel cielo notturno. Ognuno di loro comincia a svegliarsi e tutti rimangono fermi a guardare i bellissimi fuochi d’artificio che sparano nel cielo e scompaiono uno dopo l’altro.

Come Here è il secondo film di Anocha Suwichakornpong ospitato all’Across Asia Film Festival, dopo By The Time It Gets Dark.

Anocha SUWICHAKORNPONG (1976, Thailandia) è sceneggiatrice, regista e proprietaria della casa di produzione Electric Eel Films. Graceland (2006) è stato il primo cortometraggio thailandese ad essere incluso nella selezione ufficiale del Festival di Cannes. Mundane History (2009), il suo primo lungometraggio, ha vinto un Tiger Award nel 2010. Anche il suo cortometraggio Thursday è stato presentato in anteprima mondiale all’IFFR nel 2015. By the Time It Gets Dark (2016) è il suo secondo lungometraggio, presentato all’Across Asia Film Festival. Krabi, 2562, una maliziosa miscela di documentario e camp co-diretto con Ben Rivers.